Dov'eravamo rimasti? Ah si, il sonno. Il mio sonno ieri notte è durato il tempo che Andrea ha guidato la mia Kia superaccessoriataetutto (in mio possesso esclusivamente per il Tor) da Valgrisenche a Villeneuve. 20 minuti. Dopodichè l'ho salutato e con un litro di lacrime artificiale negli occhi mi sono diretto a Cogne. Sono partito per il Sella alle 02.50 del mattino, da Valnontey. Non so se vi è mai capitato di camminare in montagna di notte, con un faro in testa e il buio in diretta. E' un'esperienza completa nella quale la luna e le stelle possono renderci veramente invisibili. Dopo un' ora di cammino sonno e fatica si sono presentati, avevo incontrato solo due atleti in quell'arco di tempo. Erano quasi le 04.00, ho trovato un piccolo pianetto sotto un albero e mi sono sdraiato ad osservare quella cosa che ancora non sappiamo quanto sia grande; non faceva particolarmente freddo, credo di esser stato lì un 40 minuti, ho scattato qualche foto e poi ho ripreso il cammino. Nel frattempo altri atleti sulla mia strada, Francesca era lì, che per poco nemmeno la riconoscevo. Sono arrivato al Sella con calma, accolto da una decina di persone. Un bicchiere di thè caldo e una breve dormita. Ormai era giorno. L'idea di raggiungere il Col du Loson purtroppo se n'è andata, tempi lunghi e stasera devo essere a Champorcher. Scendo a valle. In questo momento sono alla base vita di Cogne, solita birretta e pastasciutta per me. Tra un boccone e l'altro leggo sms e tanti commenti positivi su Facebook, grazie AMICI, grazie del supporto e grazie delle belle parole!
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