Viaggio al confine tra sogno e realtà
Il fascino del Tor des Géants consiste nella consapevolezza di non avere la forza per ripeterlo.
Il ricordo del Tor traccia, da un lato, i limiti delle proprie debolezze, rimarca, dall’altro, l’eccezionalità di quanto compiuto.
Il Tor des Géants (Giro dei Giganti in lingua patois) è la gara di corsa in montagna più dura del mondo: 330 chilometri lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta, con un dislivello positivo di 24.000 metri, da percorrersi nel tempo limite di 150 ore.
Giganti sono le montagne, ma forse anche coloro che decidono di lanciarsi in una sfida tanto affascinante, quanto temeraria. Ma qual è la vera sfida? Vincere il Tor giungendo al traguardo di Courmayeur, o realizzare il proprio sogno di avventura, vissuto da persona assolutamente normale? “Il diario di viaggio scritto da Cesare Lombardo – dice in prefazione Filippo Grimaldi – è una storia dove lo sport è indissolubilmente figlio dell’empatia fra le persone e della loro condivisione di valori autentici”. Questo libro vuole celebrare non un’impresa sportiva, ma un’irripetibile esperienza anche interiore, vissuta tra il silenzio delle montagne e la rassicurante voce dell’amicizia.
Autori
Cesare Lombardo è nato a Genova nel 1967, laureato in Scienze Politiche e in Storia Moderna, vive e lavora a Genova presso un’azienda leader nel settore dell’importazione e distribuzione di prodotti alimentari surgelati. È da sempre appassionato di escursionismo, a piedi e in bicicletta da montagna. È sposato e ha due figli.
Marco Kanobelj è nato a Trieste nel 1970, diplomato ISEF, è maestro nazionale di tennis presso il Park Tennis Genova. Già triathleta con diversi “Ironman” al suo attivo, si cimenta da alcuni anni in prove di corsa in montagna sulla lunga distanza. È sposato e ha un figlio.
Cesare Lombardo
Sulle alte vie del Tor des Géants
Prefazione di Filippo Grimaldi, giornalista della Gazzetta dello Sport
Fotografie di Marco Kanobelj
Edizioni Studio Domenicano