Zomer, osteopata e molte altre cose, nato in Trentino e trapiantato in Toscana (fulminato… dalla Folgore), ha affrontato questa straordinaria avventura per raccogliere fondi a favore dell’Associazione di cui è tra i fondatori e anche presidente: i Maratonabili.
Gli amici del Tor ben conoscono Zomer e anche tutti gli attori e i sostenitori di questa associazione (fondata nel 2009), perché schierati sempre in prima fila al Tor des Géants®, ma anche protagonisti in tante altre manifestazioni sportive in tutt’Italia.Un impresa, quella dell’inarrestabile osteopata giramondo, che ha richiesto gambe e testa e, soprattutto, cuore e passionalità. Per permettere ad atleti speciali, ovvero ai ragazzi in sedia a rotelle che formano il grande team dei Maratonabili, di partecipare alla loro prima maratona internazionale, dunque di vivere il loro grande sogno. Ma anche per invitare altri runner ad avere un obiettivo che va ben oltre la prestazione sportiva, ovvero la condivisione, la solidarietà.
Insomma, per Franco Zomer impresa da brividi. In tutti i sensi, visto che ha anche tagliato il traguardo dell’ultima gara, Antarctica, sui ghiacci del Polo Sud, a piedi nudi. Ma con l’immancabile, voluminosa parrucca rossa in testa. Che vedremo di nuovo in prima fila al Tor des Géants® 2017.Come da tradizione. Perché i Maratonabili non si fermano mai.