“Il navigatore di sogni”
Per chi lo conosce non c’è bisogno di aggiungere altro. Per chi non lo conosce invece... l’impresa è ardua. Fabio è uno tosto, caparbio come pochi, uno che quando si mette in testa una cosa, mica gli fai cambiare idea tanto facilmente.
E cosi è stato per il Tor 2011. A noi da casa pareva fosse partito a tutta... E invece no, mica era contento, non ingranava, non trovava la sua dimensione. Pare di vederlo, imbronciato e brontolante. Ma poi l’illuminazione decisiva, eureka!
Come quando risolve un problema o trova l’ispirazione correndo lungo il suo Piave, ecco la soluzione: abbandonare “la gara” e continuare il viaggio “dimenticando” l’orologio e il road book nella borsa, alla scoperta di una Valle meravigliosa, fatta di montagne, rocce, torrenti e pascoli, ma anche di persone, storie, vite ed emozioni. Eccolo tra contrabbandieri e bracconieri, fra balise che camminano, pecore e montagne fantasma.
Altro che Alice nel paese delle meraviglie!
È Fabio che affronta la sfida e la vendetta del Malatrà, è Fabio che all’arrivo si ridesta. Ma mica è contento. Il sogno è finito, e ora tocca cercare qualcos’altro per continuare a sognare.
Il “Mal di Tor” ha fatto un’altra vittima.
FABIO FERRARI
pettorale 595 - 34° - 110:22:47 al Tor des Géants 2011
Spirito Trail, Novembre 2011 / estratto