“Il leone si conferma tale”
Spirito Trail, nel novembre 2011, traccia un bel profilo di Christophe:
"Le Saux, autentico giramondo dell’Ultra Running, non passa inosservato: minuto e piccolo di statura (1 metro e 63 cm per 57 kg di peso) è riconoscibile per la sua criniera leonina spesso lasciata sciolta.
Atleta polivalente (ha praticato prima atletica e poi triathlon), da parecchi anni si è affermato nel mondo del trail, in particolare nelle lunghe gare a tappe. Nel 2008 era nella cordata che tentava la scalata al Pumori quando un enorme blocco di ghiaccio colpì Corinne Favre: Christophe fu tra quelli che aiutò l’amica a ridiscendere al campo base, salvandole la vita".
Un palmares regale il suo:
- Tor des Géants 2010 > si ritira per un problema al ginocchio
- Tor des Géants 2011 > si classifica 2° in 84:09:46
- Tor des Géants 2012 > si classifica 3° in 80:14:14
Le Saux è ormai un Veterano del Tor des Géants.
Già nel 2010 si era presentato al via del Tor, ma problemi ad un ginocchio lo costrinsero al ritiro a Valtournenche. Nel 2011 arriva secondo, nonostante una grossa crisi a 70 km dal traguardo e il ginocchio sinistro gonfio come un melone.
E anche nel 2012 mantiene fede al suo amore per il Tor, mantenendo pressochè invariato il suo tempo di gara: migliora di pocomeni di 4 minuti. E' scientifico nella sua performance e non perde un colpo.
E' ormai uno dei personaggi più riconoscibili del TDG: inconfondibile con la sua bionda criniera al vento e nella sua posa, artigliata al terreno, per non perdere un passo nè uno slancio.
Al TDG 2012 lo ricorderemo in una delle seguenze fotografiche che meglio raccontano la gara: lui, immerso nella tempesta di neve del Col Malatrà che, incappucciato e sorridente, sembra insaziabile di quei chilometri che lo separano dal traguardo. E, quando ci arriva, esplode in tutta la sua goliardia, con il suo carattere espansivo e frizzante.
Impossibile non provare simpatia per questo piccolo, grande, Géant.
Anche stavolta Christophe ha fatto la differenza.
(S.A.)