A quasi una settimana dalla chiusura è ancora forte e positivo l’eco nel mondo trail internazionale e non solo, del Tor des Géants® 2016. Il più entusiasmante di tutte le sette edizioni disputate.
Lo è stato per VDA Trailers, che ha potuto contare sul fondamentale supporto dei comuni e delle associazioni valdostane, oltre che di una task force di professionisti in ogni settore (prime tra tutte le guide alpine che hanno sempre presidiato i punti critici del tracciato, ma anche medici e fisioterapisti e addetti al soccorso e al controllo). E che soprattutto ha potuto fare affidamento sull’adesione spontanea ed entusiasta di oltre 2000 volontari (fatte le somme ce ne sono stati 100 in più dello scorso anno), in gran parte valdostani, perfetti padroni di casa, ma anche provenienti da altre regioni e dall’estero. Molti di loro hanno già dato ampie disponibilità per il prossimo anno ed è certo un segnale decisamente confortante.
Entusiasmante, naturalmente, il Tor lo è stato anche per i concorrenti, stando alle dichiarazioni riportate dalla stampa e dai mezzi “social”. Hanno potuto vivere la loro avventura con tutti gli ingredienti che la natura di alta montagna sa distribuire: sole, nuvole naviganti, cieli stellati, qualche scroscio di pioggia, la neve sui colli più alti. Tutti affrontati sempre con la massima sicurezza. Gli interventi di soccorritori e medici delle basi vita sono stati considerati, dagli addetti ai lavori di routine.
Ci sono state domande, da parte soprattutto degli stranieri, di anticipare la data d’inizio della preiscrizione, in modo da avere ancora maggior tempo per affinare la propria preparazione e godersi ancor di più il viaggio fino in fondo.
Ampia soddisfazione anche per gli sponsor, in particolare quelli “al debutto”, con i quali ci sono nuovi progetti da condividere. Hanno potuto vedere, ascoltare e toccare con mano la realtà del Tor des Géants®, “l’effetto che fa” sui sentimenti delle persone e la capacità di attrazione sul grande pubblico e sul mondo trailer.
A tal proposito ecco i primi inconfutabili dati registrati.
• 4.062.000 visualizzazioni dei live gara da parte di 130.000 visitatori unici (600.000 totali)
• 2.194.000 profili facebook raggiunti
• 816.000 interazioni con i post della pagina (commenti e condivisioni)
• 66 video caricati su facebook
• 740.000 visualizzazioni video sul solo canale facebook (l’arrivo del vincitore ha avuto 56.000 visualizzazioni)
• 38 video caricati su YouTube
• 1.261.784 pagine visitate sul sito ufficiale del Tor da 140.000 visitatori unici (400.000 totali)
• registrati accessi al sito da utenti provenienti da più di 160 nazioni (oltre il doppio di quelle rappresentate al via)
• Servizi sul Tor in Rai, Mediaset Italia, Mediaset Spagna, France TV, Sky canale digitale.
• Articoli su Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Tuttosport, Gazzetta dello Sport (con un suo inviato trailer che ha prodotto servizi video quotidiani).
• A questi si aggiungono quotidiani regionali in varie edizioni (molto attiva la stampa valdostana, che ha dato un’eccellente copertura) e, naturalmente, i giornali outdoor e di settore come Spirito Trail, Action Magazine, Skialper, con dei servizi in serie.
• 350 i giornalisti registrati nell’area stampa (60% stranieri) ai quali quotidianamente sono stati messi a disposizione gratuita video, foto, comunicati.
• 12 i giornalisti in gara (3 italiani e 9 stranieri), alcuni dei quali scriveranno articoli anche su aspetti turistici e gastronomici della Valle d’Aosta.
Il bilancio dettagliato verrà stilato nelle prossime settimane (e reso pubblico, come già fatto per il Tor dello scorso anno). Ma la folta squadra di VdA Trailers ha già scandito una serie di riunioni interne per rendere ancor più internazionale - senza perdere il valore determinante della “valdostanità” che solo le montagne, i comuni e i valligiani sanno dare - il prossimo Tor des Géants®, in calendario dal 10 al 17 settembre 2017.
Come domenica 18 settembre ha avuto modo di dichiarare davanti alle oltre 2000 persone presenti alla cerimonia di premiazione Ferruccio Truchet, assessore al turismo, commercio, sport e artigianato di Courmayeur, “di Trail con un’anima e con un cuore ce n’è uno solo. Ed è il Tor”. Abitanti della Valle d’Aosta, organizzatori, concorrenti e sponsor hanno potuto constatarlo in prima persona.