Alle tradizioni non si rinuncia, specie se sono eccellenti. Come quella che vede alla partenza del Tor des Géants® i Maratonabili e LND Famiglie italiane, con il loro sorriso e i loro sogni. Due Onlus che, pur avendo missioni ed obiettivi diversi, sono accomunate dallo slogan “Facciamo correre i sogni” e si impegnano per regalare gioia e speranza a chi è meno fortunato. Famiglie e ragazzi che pur su obiettivi diversi, dividono con gli atleti del Tor gli ingredienti della sfida: percorso difficile, avanzata tenace, orizzonti sempre nuovi da conquistare…
Essere al via del Tor insieme ad atleti fenomenali è già una vittoria soprattutto per i ragazzi in carrozzina malati di Lesch-Nyhan, una rarissima e “bastardissima” sindrome genetica che colpisce i bambini nel movimento per cui non possono camminare, né parlare.
È vittoria anche per i Maratonabili, ragazzi in carrozzella o “spingitori” che da molti anni, ormai, dimostrano con la loro presenza alle competizioni importanti, che la disabilità non è un mondo a parte, ma una parte di mondo. A proposito di spingitori, dei finisher del Tor come Federico Mazzucchi, Maurizio Monti e Franco Zomer, saranno presenti quest’anno come volontari e partiranno spingendo alcune carrozzine lungo la prima parte del percorso, fino all’uscita da Courmayeur. I runner in carrozzina: Raffaele (Raffa Rock), Michele (il Magnifico) Marco (The Doctor 46), Caterina (la Principessa) Fabio (Il Fighetto).
È vittoria, infine, anche per le famiglie dei ragazzi LND, arrivate in Val d’Aosta da Liguria, Lombardia, Piemonte per rappresentare, oltre che le famiglie italiane, sparse e isolate nel territorio, ma strettamente unite dalla solidarietà e dall’affetto reciproco, anche la Federazione Europea LND.
A tutti un incondizionato applauso della gente del Tor.
credit: Enrico Romanzi