Meglio portarsi avanti, anche se all’1 febbraio 2016 (giorno di apertura delle preiscrizioni) mancano ancora sette settimane.
Così alcuni atleti di punta delle lunghe distanze internazionali hanno già dato la loro adesione al Tor des Géants ®2016. Primo della serie è stato Christophe Le Saux, l’atleta francese che ormai è un veterano dell’endurance trail valdostano e soprattutto un assiduo frequentatore del suo podio. Ha assicurato la sua partecipazione anche Gianluca Galeati, del team Tecnica, secondo lo scorso anno, che dovrà vedersela di nuovo con l’irlandese Dan Doherty, con il quale aveva già battagliato a lungo per le posizioni di testa. In gara anche il giapponese Iino Wataru, classe 1979, residente in Germania e nel 2015 tre volte primo sulle quattro gare di lunga distanza disputate. Ci saranno poi due new entry di valore: il tedesco Jens Lukas, 49 anni, tre volte vincitore e due volte secondo in cinque edizioni delle Spartathlon, vincitore di un Campionato Europeo delle 24 ore, un secondo e un quarto posto all’Utmb e via, con un altra serie di podi di primo livello. A questi atleti si aggiunge un altro runner di gran classe, il trentenne francese Nahuel Passerat, che ha militato nella squadra di calcio del Toulouse Fontaines per poi affrontare i primi sentieri del trail solo nel 2012. L’ultima sua gara dell’anno, la Diagonale des Fous, nell’ottobre scorso, lo ha visto arrivare al traguardo in quattordicesima posizione, a poca distanza da Iker Karrera, lo spagnolo che vinse il Tor nel 2013. Tra le atlete si ripeterà il duello tra la svizzera Denis Zimmermann e la veneta Lisa Borzani, prima e seconda nella classifica del Tor 2015, alle quali si affiancherà la trentenne Elisabet Margeirsdottir, che viene dalla terre dei vulcani e dei ghiacciai, l’Islanda, e vanta posizioni sempre nelle zone alte della classifica di gare come l’Utmb®, The North Face®Lut, la Transacanaria®, l’UT del Monte Fuji, la CCC® e altre ancora. Tra le candidate al momento ben intenzionate (la sua conferma arriverà la prossima estate) anche Fernanda Maciel, la trentacinquenne fuoriclasse brasiliana residente in Spagna. Il suo Palmares fa “impressione”, con almeno 16 primi posti in ultra trail internazionali e un quantitativo quasi industriale di altri piazzamenti sul podio. Tra questi il secondo posto nella Coppa del Mondo del 2014.
Foto: Stefano Jeantet, partenza del Tor 2015