“tra le pure e impetuose acque dell‘Ayasse”
Anche Pontboset, come gli altri insediamenti di questa vallata, appartenne dal secolo XI ai signori di Bard. E' loro la fonderia chiamata "fabbrica dei chiodi" costruita nel 1600 in località Fabrique.
Nelle acque del torrente Ayasse, che in questo punto ha scavato una profonda gola selvaggia ed impervia, è possibile pescare la trota fario che qui trova uno dei suoi habitat naturali.
Nel corso del XVII secolo vennero costruiti alcuni caratteristici ponti in pietra, tuttora praticabili, e la chiesa dedicata a San Grato (1624). All'ingresso del paese si trova la cappella del Gom (1727) con all'interno numerosi fregi e decorazioni.
Action Pontboset
Sport adrenalinici
Da segnalare a Pontboset: la Gara di kayak d’alto corso (ogni anno nel mese di giugno) e la Gara di Skyrace ad agosto. Mentre, in località Terrisse ha sede una nota palestra di roccia.
Escursioni consigliate
- in 2 ore e ½ si arriva al Santuario di Retempio. Una pittoresca passeggiata a quota medio-bassa, in una zona ormai poco frequentata. Una volta raggiunto il santuario, si ha una vista mozzafiato su buona parte della valle di Champorcher e sulla splendido massiccio del Cervino e del Monte Rosa.
- Escursione a Barmelle, piccolo borgo rurale disabitato, abbarbicato alle pendici della Tête du Mont, a picco sulla Valle di Champorcher. La mulattiera è ‘incollata’ alla parete rocciosa. Se soffrite di vertigini, non fa per voi. È probabilmente, uno dei luoghi abitati più arditi dell'intera regione.
- Altra escursione a Borney, come Barmelle è un borgo completamente abbandonato. È l'altra Valle d'Aosta, lontana dalle grandi vette e dal turismo.
- Piacevoli passeggiate alla scoperta di innumerevoli bellezze naturali: come l’Orrido del Ratus, le “Marmitte dei Giganti” lungo il corso del torrente Ayasse, la passeggiata dei sei Ponti, che attraversa tre torrenti.
Escursioni più impegnative permettono di raggiungere i cinque laghi del Vallone della Manda, nonché le alture di Brenve, che raggiungono i 2778 m del Monte dei Corni e i 2622 m del Monte Debat.