“Eroici terrazzamenti
e rosso DOC”
Il passato ha lasciato tracce indelebili a Donnas,
sosta obbligata sulla via consolare romana delle Gallie,
di cui ancor oggi sono conservati un tratto lastricato
e il caratteristico arco ricavato dalla roccia, risalente al I secolo a.C.,
divenuto simbolo del paese.
Ma oltre che lungo la strada romana, Donnas è tappa
di un’altra via: la Route des vins che propone percorsi alternativi
tra i vigneti. Fa parte dell’associazione nazionale Città del Vino
e ogni quarta domenica di maggio ospita Cantine aperte.
Qui si produce vino fin dal 1214 e pare che nel maggio del 1800, anche Napoleone e i suoi soldati ebbero occasione di apprezzarne il gusto. È il picoutendro il vitigno principale di Donnas,
coltivato sugli eroici terrazzamenti ad elevata pendenza.
Per produrre il Donnas, appunto, vino rosso D.O.C. a base Nebbiolo. Guai a chi transita di qui senza fermarsi a provarne almeno un bicchiere.
Action Donnas
Per gli appassionati di torrentismo: le pozze naturali del torrente Fer, scavate nella roccia granitica, sono un richiamo irresistibile per gli esperti di canyoning, che possono cimentarsi in tuffi, scivoli e calate con le corde.
Lunghe escursioni: sul territorio del Comune, inoltre, si possono effettuare escursioni più o meno lunghe e di difficoltà crescente. Come l’escursione di circa sei ore fino al Bec Renon, con dislivello di 1986 m. Di lassù, se la giornata è limpida, la vista spazia dalla città di Torino, al gruppo del Monte Rosa, al Mont Avic.
Altrettanto lunga è l’escursione fino al Mont Bo con un dislivello di 1688 m. Si passa per l’Alpe Rossa, si giunge all'alpeggio di Bonze dominato dal Bec delle Strie. Da qui gli escursionisti più esperti possono proseguire verso la sella fra Monte Bo e Monte dei Camosci, percorrere la cresta sino alla vetta, da cui si gode un panorama mozzafiato.